Macchine, lavoro e accrescimento della ricchezza
Riflessioni sul progresso tecnico, occupazione e sviluppo economico nel pensiero economico del Settecento ed Ottocento

[Machines, Labour and Wealth Increase. Reflections on technical change, employment and economic development in the economic thought of the Eighteenth and Nineteenth century]

Mario Coccia
National Research Council (Italy) and Max Planck Institute of Economics (Germany)
CERIS-CNR,
via Real Collegio, n. 30, 10024 Moncalieri (Torino) - Italy
Tel.: +39 011 68 24 925; fax : +39 011 68 24 966
m.coccia@ceris.cnr.it

ABSTRACT. This paper presents the origins of the Economics of innovation describing the economic thought of the economists in the Eighteenth and Nineteenth centuries. In this period and in particular during the Industrial Revolution the economists argue the main effects of inventions and machines for consumers and entrepreneurs such as reduction of price, change of labour, improvement of international competition, rise of salaries, unemployment, economic growth and wealth of nations. Their discussions which are relevant, put forward the basis of the modern discipline of the Economics of innovation.

KEYWORDS: Invention, Innovation, Machines, Art (technology), Classical economists, Socialist

JEL CLASSIFICATION: B11; B12; B31; B50

Ringrazio il Prof. Roberto Marchionatti dell’Università di Torino e il direttore del Ceris-Cnr Secondo Rolfo per i preziosi suggerimenti che hanno migliorato il lavoro. Ringrazio, inoltre, Silvana Zelli per l’assistenza alla ricerca, la Biblioteca Comunale “Ruggero Bonghi” di Lucera, la Biblioteca Nazionale di Torino, la Fondazione Einaudi (Torino, Italia) per la gentile concessione dei testi originali utilizzati in questa ricerca. Le opere citate e i riferimenti delle pagine sono quelli della traduzione in italiano di Francesco Ferrara che raccoglie le opere nella “Biblioteca dell’Economista”. Inoltre le citazioni di alcuni economisti hanno il cognome dell’autore e l’anno del testo consultato tra parentesi tonde, mentre l’anno di pubblicazione dell’edizione originale è riportato fra parentesi quadre. Eventuali errori ed omissioni sono da attribuire esclusivamente all’autore.