CONTESTO
L’energia elettrica è probabilmente il più importante elemento
infrastrutturale dell’economia di ogni stato ed è alla base del welfare
delle società moderne.
Nell’ultimo decennio, l’Industria Elettrica in tutto il mondo è
diventata, da struttura centralizzata, caratterizzata da un regime di
monopolio regolato e da una forte integrazione verticale dei servizi,
una struttura decisionale di tipo distribuito, con l’introduzione di
modelli di mercato concorrenziali, caratterizzati da una logica di
mercato tra i fornitori e gli utilizzatori di energia elettrica.
I
mercati elettrici, a differenza di altri mercati, richiedono di essere
gestiti nell’ambito di vincoli estremamente rigidi e piuttosto difficili
da controllare, vincoli tanto fisici quanto tecnici e di gestione (equilibrio
istantaneo della potenza erogata senza possibilità di accumulo, flussi
di potenza legati alle strutture magliate del sistema, controllo di
potenza reattiva e di tensione, requisiti di stabilità e di sicurezza).
La
nuova dimensione concorrenziale dell’industria elettrica, da un lato,
pone nuove sfide alla struttura tecnico/operativa dell’industria
elettrica, dall’altro i vincoli fisici possono ridurre l’efficienza del
mercato.
Questa interazione tra il “layer fisico” e il “layer economico” è del
tutto specifica del contesto in esame e necessita di essere
adeguatamente esplorata considerando tanto gli aspetti ingegneristici
quanto quelli economici e le loro reciproche interrelazioni. |
Electricity market performance
under physical constraints
25th September 2007
Sala Gialla
Collegio Carlo Alberto
Moncalieri (TO)
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