“PLURALISMO SCIENTIFICO E VALUTAZIONE DELLA RICERCA ECONOMICA” Milano, 28 settembre 2004 Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere Via Brera, 28
Programma I sessione: Pluralismo scientifico e multidisciplinarità nell’insegnamento e nella ricerca economica
Ore 10.00
Ore 10.15
Ore 10.45
Ore 11.15
Ore 11.30
Ore 12.15
Ore 13.00 II Sessione: Valutazione della ricerca
Ore 14.15
Ore 15.15
Ore 16.00
Ore 16.15
Ore 17.30
Ore 18.00
Convegno su “Pluralismo scientifico e valutazione della ricerca economica” 1. Il contesto e gli obbiettivi del Convegno L’obiettivo del Convegno è fornire una occasione ufficiale ed autorevole per una discussione e una riflessione aperta su alcuni temi fondamentali – e strettamente interconnessi tra loro – che negli ultimi anni si sono imposti all’attenzione della professione. Tuttavia, invece di procedere per linee interne su percorsi già sperimentati e in qualche modo “tradizionali”, intendiamo collocare la discussione in un “foro” nuovo, aperto alle domande degli attuali destinatari della produzione scientifica e dei futuri ricercatori. Infatti, una importante sollecitazione è stata fornita dagli studenti di dottorato che, mediante una serie di iniziative e documenti, hanno manifestato disagi e sollevato interrogativi profondi e rilevanti sulle modalità con cui oggi l’analisi economica viene insegnata, riprodotta e valutata. Il documento degli studenti francesi ha aperto una intensa discussione ed è stato recepito e sviluppato da un numero significativo di docenti e studiosi. Iniziative analoghe si sono diffuse in seguito nel Regno Unito, in Italia ed in altri paesi europei. Anche studenti di corsi di laurea di primo livello hanno riproposto in varie università italiane quesiti simili e invitato ad una più attenta riflessione. Le argomentazioni degli studenti inizialmente si sono concentrate sul tema del pluralismo scientifico e metodologico nell’insegnamento e nella ricerca economica; e sulla rilevanza dell’analisi economica contemporanea per la selezione e lo studio dei problemi che le discipline economiche possono e dovrebbero affrontare. Rapidamente, tuttavia, il dibattito si è sviluppato oltre le vecchie e nuove diatribe “di scuola” fino a connettersi con altre problematiche almeno altrettanto urgenti e difficili. A livello europeo, il VI Programma quadro identifica come priorità la promozione dell’eccellenza ed al tempo stesso della multidisciplinarità nella ricerca. Sia pure con intensità diversa, in molti paesi europei e negli Stati Uniti si osserva una tendenza alla riduzione delle domande di iscrizione ai corsi di “economics”. In Italia, il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento ha imposto profonde modificazioni nei contenuti dei corsi e nella architettura della preparazione dei laureati. Le proposte di riforma dei meccanismi di concorso e dei percorsi di carriera dei giovani ricercatori, l’introduzione sistematica di metodi di valutazione della ricerca per i singoli ricercatori e per le università o dipartimenti nel loro complesso hanno già avviato discussioni spesso anche aspre sulla natura e caratteristiche dei criteri e delle procedure da adottare. La Società Italiana degli Economisti, per tramite della Commissione per la Ricerca Scientifica e della Commissione per l’attuazione della Riforma Didattica dell’Università, recepisce pienamente le diverse sollecitazioni in atto e riconosce l’esigenza di una discussione aperta e approfondita su un insieme di problemi relativi ai contenuti ed alle metodologie dell’insegnamento, ricerca e valutazione. Il Convegno ha lo scopo di avviare questa riflessione, coinvolgendo direttamente studenti, docenti e studiosi e cercando di portare il dibattito oltre le più consuete differenze “dottrinali”. 2. Struttura ed organizzazione Il Convegno intende suscitare l’interesse della professione e degli studenti e coinvolgere direttamente gli studenti di dottorato, sia nella fase di progettazione che nel suo effettivo svolgimento, naturalmente in stretto raccordo con la Società Italiana degli Economisti. Gli studenti avranno già organizzato una loro riunione a Pavia nella settimana precedente il Convegno, e potranno quindi presentare in questa occasione una relazione introduttiva sui loro lavori. Inoltre, gli studenti parteciperanno direttamente alle tavole rotonde. Il Convegno avrà luogo il giorno 28 settembre a Milano presso l’Istituto di Lombardo Accademia di Scienze e Lettere che ha gentilmente offerto la sua collaborazione. Esso si avvale anche della collaborazione del CERIS-Consiglio Nazionale delle Ricerche e della Fondazione CARIPLO. Il Convegno ospiterà tre tipologie di esperti: studiosi di diversa impostazione, esperti sul tema e attivi nelle principali associazioni scientifiche italiane, europee e internazionali (come SIE, EARIE, EEA, EAEPE, IEA), esperti attivi presso la Commissione Europea, qualificati dottorandi e studenti universitari. Si prevede un pubblico di circa cento persone. |