![]() PROGETTO di Comunicazione e partecipazione della scienza Alterum non ledere? Futuro e responsabilità della scienza |
|
|
|
Il Convegno LEDER fa parte integrante di un Progetto di Public Understanding of Science, rivolto in particolare ai giovani. Tale attività si inquadra nell’ambito del Modulo “Etica della ricerca e divulgazione scientifica” (di cui è responsabile il Ricercatore Rosalia Azzaro Pulvirenti), all’interno della Commessa “Istituzioni e politiche per la scienza e la tecnologia” del CERIS, Istituto del CNR dal cui Consiglio scientifico a Torino tale iniziativa è stata approvata.
Il Progetto, che si avvale di un prototipo originale già sperimentato, di pubblica diffusione della cultura scientifica e di diretta riflessione sulle sue responsabilità, prevede i seguenti risultati:
agevolare una corretta comprensione di alcune delle dinamiche scientifiche più innovative;
rendere più consapevoli dell'importanza di un uso responsabile del progresso scientifico e tecnologico, in linea con i valori fondamentali dell’identità europea;
favorire la comunicazione tra studenti europei, attraverso la loro comune partecipazione;
stimolare un interesse più specifico per le materie e le professioni scientifiche.
Il futuro e le responsabilità della scienza è un tema di pressante attualità, che interpella non solo l’opinione pubblica ma la comunità scientifica e la sua governance, in base al principio del diritto “Alterum non ledere”. Genoma e nuovi farmaci, genetica e procreazione, ambiente e sviluppo, sono gli argomenti che verranno illustrati da scienziati e discussi con studenti e rappresentanti di varie istituzioni, in questo pubblico Convegno.
Favorire la pubblica consapevolezza delle enormi potenzialità della scienza e approfondire la sensibilità nei confronti delle problematiche etiche relative, è un obiettivo auspicato già dal VI Programma Quadro dell’Unione Europea, che anche nel capitolo Scienza e Società del VII PQ, intende “promuovere e mantenere alta l’attenzione verso il dibattito sulla scienza e la tecnologia e la necessaria percezione della necessità della ricerca anche da parte dei politici e del pubblico”.
Se è vero che “la causa dell'uomo sarà servita se la scienza si allea alla coscienza” cioè attraverso la “potenza delle intelligenze e delle coscienze”(Giovanni Paolo II, UNESCO 1980), alle nuove generazioni cioè agli scienziati di domani va forse riproposta una retta concezione di ricerca scientifica, non solo in negativo - non fare, per non ledere alcuno, tutto ciò che è tecnicamente possibile - ma anche in positivo: riguardo cioè il ricercare e fare tutto ciò che è possibile, per il bene comune globale, anche futuro.
Tale impostazione, richiede anche una riflessione di tipo filosofico da sottoporre all’attenzione del giovane pubblico, sul valore per esempio della “libertà per” e non solo “da” qualcosa; implica quindi una sinergia tra discipline scientifiche ed umanistiche, come presupposto di un autentico sviluppo scientifico e civile, come in questa occasione si intende mettere in rilievo.
Per l’attuazione del Convegno, che non prevede altre forme di finanziamento, verrà avanzata nei Piani di Gestione del CNR una richiesta. Le missioni dei Ricercatori del CNR e dell’ISS, sono previste a carico dei rispettivi Istituti, mentre la partecipazione degli altri Relatori è richiesta a titolo gratuito. La pubblicazione dei risultati delle iniziative LEDER (2005-06) e CLISCET (2004), con l’elaborazione completa dei dati dei Questionari relativi al Progetto, è stata richiesta all’Ufficio Pubblicazioni del CNR.